9 - Unità: Lavorare il legno e la pietra

L’unità museale offre degli imput per la conoscenza e ulteriore approfondimento dell’arte dei carradori e pittori di carri, scultura del legno e  lavorazione della pietra: un'attenzione, che vuole essere contemporaneamente intento di conservazione e proposta di riappropriazione, rivolta al sapere delle mani di una numerosa schiera di scalpellini e intagliatori che hanno lavorato nel territorio ibleo dalla ricostruzione dopo il terremoto del 1693 fino ai nostri giorni. E' a questi uomini che dobbiamo la gran parte del merito per l’inclusione, nel 2005, delle cittadine iblee nel Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO.
A questi scalpellini, per lo più rimasti anonimi, si devono tutte le pregevoli e irripetibili forme che la pietra ha assunto grazie al loro paziente lavoro, impreziosendo i nostri centri urbani.
Ecco allora che anche questo mestiere che diviene arte viene qui valorizzato, attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle tecniche cui si deve la realizzazione empirica dei manufatti: oggetti, attrezzi, strumenti possono ancor oggi testimoniare la tecnica, l’abilità operativa, l’ingegno di tanti uomini verso i quali abbiamo un forte debito di testimonianza e, nello stesso tempo, di impegno affinchè il loro sapere possa essere continuità nel presente e nel futuro.


 

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