Centro di documentazione visiva della cultura popolare 

il Museo è dotato di un importantissimo archivio audio-visivo, il "Centro di documentazione visiva della cultura popolare", realizzato dal fondatore Rosario Acquaviva, a seguito di una costante azione di recupero del documento etnografico e, contestualmente, del vissuto che esso rappresenta: saperi, tecniche, riti, momenti di vita quotidiana, rapporto uomo-natura, cioè di tutto quel patrimonio immateriale che il documento musealizzato, da solo, non può esprimere, rappresentando la componente essenziale del metalinguagio ciresiano , il linguaggio proprio del museo, senza tempo. Il materiale conservato nel Centro di documentazione è costituito da filmati ( più di 250 ore di girato, 40 documentari montati), negativi, foto d’epoca, diapositive e foto digitali , concernenti diversi mestieri, feste, riti, i cicli del grano, dell’olio e dell’uva, tessitura, l’arte dei carbonai, vita quotidiana degli Iblei e in generale della Sicilia orientale negli ultimi trenta anni, eccezionale testimonianza, unica nel contesto museografico siciliano, di un mondo ormai perduto, complementare alla collezione etnografica.

Documentari realizzati:

1) Quarararu, calderaio. Artigiano che si occupava della realizzazione di caldaie, pentole, padelle, utensili per pastori e oggetti vari.

2) Ciavittieri. Artigiano che realizzava, in modo particolare, le serrature tradizionali.

3) Appuntapiatti, concia brocche.

4) La fucina di Efesto. Le ultime botteghe di fabbri e maniscalchi negli Iblei.

5) San Paolo a Palazzolo Acreide. I segni, l’uomo, la festa.

6) La tela di Aracne. Tessitura tradizionale

7) Il sapere della mano. Intreccio: a) Intreccio cesti con virgulti d’olivo e canne b) Intreccio palma nana. c) Realizzazione scopa d) Spighe intrecciate, segno di abbondanza e fertilità e) intreccio cesto con culmi di grano e raffia.

8) Mario Iudici. L’arte dei cannatara e dei pasturara calatini.

9) Lantirnaru. Artigiano che si occupava della realizzazione di lucerne e oggetti vari: imbuti, secchi, grattugie, unità di misura, brocche di latta,ecc.

10) Pastorizia iblea. Arte, suoni, linguaggi e cultura.

11) Il sapere della mano. L’uomo e la pietra.

12) Stagnataru. Stagnino.

13) Festa Madonna del Bosco, Buscemi.

14) L’arte del fuoco nascosto. Carbonai iblei.

15) il ciclo del grano. Lavoro e ritualità. Prima parte

16) Il ciclo del grano. Lavoro ritualità. Seconda parte

17) L’albero della memoria. Il lavoro nei frantoi tradizionali.

18) Natale nella casa museo.

19) Vittorio De Seta. Ricordo di Antonino Uccello.

20) il SS. Cristo a Canicattini Bagni.

21) La Festa di San Giuseppe In Sicilia. Rito, simboli e arte

22 Siemu vinuti ri tantu luntanu, primu a Diu e Sammastianu. La festa di San Sebastiano a Melilli

23) Il ciclo del vino. Lavoro e tecniche tradizionali

24) I segni del Natale nella tradizione popolare

25) Pasqua. Riti di passaggio e segni della rinascita

26) Francesca Gucciardi. L’arte della pittura su vetro. Tradizione e attualità

27) Giovanni Scirpo. Giocattolaio

28) Il carretto nella Sicilia Orientale. Saperi ,tecniche e stili

29 Italo Giannola. L’arte della ceroplastica tra tradizione e attualità

30 La lupa. Ciak non visti

31) L’arte presepiale di Roberto vanadia

32) Note eoliane

33) Realizzazione pettine telaio

34) Santi e santoni. Grano e pane

 

 






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